Il CAMPO LARGO CIVICO si è presentato ai cittadini con la foto di una cena.
Una tavolata di ex candidati sindaci, ex fioritiani ed ex assessori. Venti persone che brindano a un’alleanza saldata solo da logiche personaliste, reazionarie e regressive, senza un progetto concreto per il bene comune.
La Coalizione Civica LIBERANAGNI è nata ad aprile 2021, per contrastare le consorterie carbonare e per liberare la città da un sistema distorto e da un’intera classe politica logora.
Le riunioni di questo “campo largo”, eterodirette da un imprenditore che sembrava non volersi esporre con una candidatura, servivano invece solo ad attendere che la segreteria provinciale del PD indicasse dall’alto il candidato a sindaco.
Tutti speravano di essere i prescelti senza tuttavia avere una base attiva per il concreto sostegno elettorale. Si definivano “civici” ma seguivano i diktat dei maggiorenti provinciali del PD che sponsorizzano il biodigestore a discapito del nostro territorio.
Ora, con il patto della cena, la prescelta è stata indicata per una candidatura PD alle elezioni regionali e forse anche come loro candidata a sindaco di Anagni.
Ciò ha messo fine all’inganno del campo dei “civici” e ha aperto la stagione dei litigi tra i delusi.
Nel 2018 furono persone come queste, in vario modo, a regalarci le amministrazioni di Natalia e Fiorito ed oggi come allora ricorrono alla più classica delle ammucchiate trasformiste.
Intanto, oltre che i loro vecchi elettori, anche la segreteria del circolo cittadino del PD ha preso pubblicamente le distanze da questa improponibile situazione.
Oggi l’alternativa c’è!
LiberAnagni.